Taxus Baccata viene chiamato “ albero della morte”, il suo nome è dovuto al fatto che tutte le parti della pianta: foglie, rami, corteccia, seme (esclusa la parte carnosa dell’arillo “pseudobacca”)- sono molto velenosi per la presenza dell’alcaloide tassina.
Il nome deriva dal greco taxon che significa “freccia” in quanto le frecce venivano intrise nel veleno.
nome scientifico: Taxus baccata
nome comune: Tasso o albero della morte
famiglia: Taxaceae
età:110 anni
Taxus Baccata viene chiamato “ albero della morte”, il suo nome è dovuto al fatto che tutte le parti della pianta: foglie, rami, corteccia, seme (esclusa la parte carnosa dell’arillo “bacca”)- sono molto velenosi per la presenza dell’alcaloide tassina.
Il nome deriva dal greco taxon che significa “freccia” in quanto le frecce venivano intrise nel veleno.
Il Taxus.baccata è una specie a lenta crescita, molto longeva; resistente alla siccità, ma non sopporta i ristagni idrici prolungati
Quelli che sembrano i frutti in realtà sono degli arilli, ovvero delle escrescenze carnose che ricoprono il seme. Inizialmente verdi, rossi a maturità, contengono un solo seme, duro e molto velenoso; la polpa invece è innocua e commestibile.
Gli uccelli favoriscono la diffusione della pianta: mangiano gli arilli e ne digeriscono la polpa, mentre i semi veri e propri riescono ad attraversare intatti il processo digestivo (perché ricoperti da uno strato di cellulosa) e, espulsi, si insediano nel terreno dando origine ad un nuovo esemplare. Il tasso è quindi una pianta zoofila, che si serve degli animali per riprodursi: senza gli animali gli arilli cadrebbero al suolo e non crescerebbero per la mancanza di luce